lunedì 9 luglio 2007

Evento: io sto bene, John Cena un pò meno...

L'evento tanto atteso si è verificato.

Allefer ha concluso la sua carriera accademica da "studente".

Però John Cena, detto Mr Jingles, non ha potuto prenderne parte, causa "ira di Dio" febbrosa.

Quindi, non affonderò ulteriormente il coltello nella piaga...ho sofferto per la sua malattia e la sua non-presenza....non parlerò di me....ma parlerò della febbre.

Perchè viene la febbre? E soprattutto per non va via "zio porsche"?

Negli esseri umani la febbre è dovuta all'alterazione del punto di regolazione ipotalamico: in questo va distinta dall'ipertermia, che è l'elevazione della temperatura corporea senza disregolazione del centro termoregolatore ipotalamico. Quest'ultimo è ad esempio il caso del colpo di calore, in cui l'elevazione della temperatura corporea è dovuta a uno squilibrio tra calore assorbito e calore che è possibile disperdere.

La febbre può avere diverse cause, le quali hanno comunque tutte come effetto comune quello di una attivazione del sistema immunitario, e in particolare dei macrofagi. Questi vengono stimolati a produrre citochine quali IL-1 e TNF-α, queste vanno ad agire sul centro termoregolatore dell'ipotalamo inducendo la sintesi di PGE2. A sua volta, l'ipotalamo, "istruito" a mantenere una temperatura corporea più elevata, raggiunge lo scopo sia aumentando la produzione di calore (ad esempio attraverso la contrazione muscolare detta brivido) sia riducendone le perdite attraverso la vasocostrizione (è per questo che mentre la febbre sale la pelle è fredda e pallida).

Le cause che determinano questa attivazione immunitaria possono essere diverse: quelle più comuni sono senz'altro quelle infettive, ma si può avere febbre anche in seguito a malattie neoplastiche o autoimmuni.

La febbre in questo senso va considerata come parte dei meccanismi di difesa dell'organismo, in quanto a temperature più elevate della norma viene ostacolata la replicazione dei microorganismi infettanti (specialmente virus). Non è quindi buona norma ricorrere ai farmaci antipiretici in ogni occasione di febbre, piuttosto riservarli a condizioni di febbre elevata (maggiore di 39°C) o in presenza di indicazioni specifiche, meglio se sotto controllo medico (bambini piccoli, anziani debilitati, cardiopatici eccetera); tali farmaci infatti agiscono sul centro termoregolatore, quindi sul sintomo, non sulla causa della febbre, che andrà opportunamente trattata a parte con antibiotici o altri provvedimenti.

Quando si ha la febbre in genere non si ha bisogno o desiderio di mangiare, ma si deve bere per disperdere il calore ed eliminare le tossine. Il soggetto febbrile non deve essere eccessivamente coperto né deve bere o mangiare cose calde ma a temperatura ambiente. Se non si beve non si suda, e si può incorrere nel rischio di convulsioni per i bambini più piccoli. In caso di aumento eccessivo della temperatura, in attesa del medico, si possono fare spugnature fresche su polsi, caviglie, fronte, per aiutare la dispersione di calore.


Tutto ciò perchè è sempre bene sapere e conoscere....
Tieni duro....ti stiamo tutti aspettando....soprattutto io per festeggiare con "benefizio".

1 commento:

Anonimo ha detto...

molto interessanti queste considerazioni sulla febbre.E' incredibile pensare a cosa avviene all'interno del nostro corpo, a volte. Ma ora, l'unica vera cosa importante è SALTARCI FUORI zioporsche!!!!!!!!!